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ωιℓℓιαм נαмєѕ

sabato 2 maggio 2009

Dalla Comunicazione diretta a quella Mediata

I New Media costituiscono ormai “l’ambiente di vita” che dà forma a gran parte delle esperienze cognitivo-emotive e socio-relazionali delle giovani generazioni, nonché la loro principale agenzia di socializzazione.

Nel Web si trasmettono e ricevono emozioni e si realizzano affetti.
L’esperibiltà del mondo, le modalità di approcciare e interagire con le sue diverse realtà si sono trasformate, diventando sempre meno dirette (face to face) e sempre più mediate, grazie a nuove tecnologie che disancorano gli individui dallo spazio e dal tempo e consentono la possiblità di comunicare “virtualmente”, simulando un’apparente compresenza fisica.

Questo processo di “virtualizzazione” mostra come la comunicazione mediata consenta a noi giovani non solo dio estendere la relazione al di là dei limiti spazio-temporali connessi alla fisictà del proprio corpo, ma anche di esprimere liberamente le proprie emozioni, smentendo così l’opinione comune che vede l’espressione di un’autenticità-emozionale solo nell’ambito della comunicazione diretta.

Noi giovani pur dichiarando di preferire la comunicazione diretta, siamo grandi consumatori di social networks, perché grazie a loro ci sentiamo parte integrante di una comunità che contemporaneamente si mette in contatto con le stesse fonti, perché grazie ad essi troviamo il materiale per alimentare la nostra voglia diu sognare, commuiversi, evadere da una realtà che non sempre e soprattutto non per tutti si presenta sempre in modo felice.

Per noi giovani sapere che gli altri vedono, sentono e ascoltano le stesse cose a cui prestiamo attenzione è qualcosa di positivo.
In questo modo si alimenta il senso di appartenenza ad una comunità di simili che, per il fatto stesso di avvicinarsi nello stesso momento agli stessi messaggi, si acquisisce un’identità di gruppo.
Perciò, possiamo avere l’impressione di collocarci al centro del mondo, di sentirci protagonisti di qualunque evento potendovi partecipare nel momento stesso in cui si verifica.

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