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ωιℓℓιαм נαмєѕ

sabato 20 giugno 2009

S1mOne..tra finzione e realtà

E’ più facile far credere una cosa a centomila persone che ad una sola.”

S1m0ne è uno dei film che nel 2002 mi ha davvero colpito e mi sembra giusto e soprattutto “azzeccato” riproporlo nel mio blog.
S1m0ne è una pellicola che affronta il tema dell'illusorietà e della tecnologia.

“Victor Taransky, regista in crisi, si imbatte nella creazione di un genio del computer: Simone, la donna più bella del mondo. In breve tempo ne fa una vera e propria star, acclamata ed idolatrata ovunque vada. Quando la presenza di Simone diventa troppo ingombrante, però, Victor si rende conto che eliminarla non è così facile...”

La finzione nella finzione. Questa e' Simone, splendida attrice che tutti subito amano, ma che in realtà è' solo un codice binario,“Simulation One”, vale a dire un software che dà vita ad una diva virtuale fatta su misura. Questa pellicola soprattutto può essere letta come un avvertimento per questa società sempre più ossessionata dalle apparenze, sempre più legata ad uno schermo, che sia quello di un televisore o quello di un computer. Un'ossessione di cui il regista Andrew Niccol ci svela metaforicamente il pericolo: Hank, dopo aver passato 3 anni della sua vita davanti al computer, viene ucciso da questo. Ed è Simone ad essere ritenuta vera, non le opere di Taransky. Tanto che lo stesso regista si dimenticherà di "farsi" ringraziare durante la notte degli Oscar, oscurato egli stesso dall'illusione che credeva di aver creato.Un'illusione che, anche se scoperta, non potrà esser cancellata, ma dovrà continuare a vivere, perché ormai i suoi fans non possono farne a meno, proprio come tutti noi stiamo perdendo ogni giorno di più il contatto con la verità, sostituendolo con ciò che passa sullo schermo.
E quindi non posso che concludere con una delle citazioni più famose del film.

“La nostra capacità di creare il falso supera la nostra capacità di scoprirlo.”

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